Marito traditore, moglie complice

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Essere consapevoli di avere un marito che gli piacciono le donne, meno male, è un conto ma assecondarlo e presentargli le proprie amiche, sapere che ci farà sesso, combinare gli appuntamenti è oltre…ma cosa deve fare questa donna?

Cosa ci devo fare?. é una cosa che prevarica la mia coscienza. Parlo bene e razzolo male.
Tutte le volte che incontro una ragazza, parto con l’intenzione di conoscerla e parlarci e finisco sempre col volere averla .I miei istinti prevaricano le mie buone intenzioni.

Purtroppo questo mi capita anche quando le persone eccitate sono amiche di mia moglie.
In quel caso dovrei perlomeno essere intelligente e lasciare stare,invece io quando vedo una donna ben fatta ,penso subito a cosa farei con lei se potessi averla.

I miei pensieri mi trascinano oltre ogni limite e quando ritorno in mè sono ancora più eccitato.
Il sapore della conquista,il sottile gioco dell’erotismo e del desiderio fanno il resto.
Sono maurizio ,47 anni, alto 1,84 capelli brizzolati fisico ancora asciutto,imprenditore,con la passione delle barche e delle donne.

Quando ho visto parlare Manuela con mia moglie,mi sono subito eccitato,la guardavo parlare con quella sua voce calda e già pensavo a lei nuda sotto di mè.
Manuela è una amica di palestra di mia moglie,tipica ragazza molto appariscente,mora,capelli lunghi sempre legati ,alta circa 1,70, 30 anni,seno e sedere palestrati (già il pensiero che potesse stringermi il membro con i muscoli vaginali mi faceva eccitare).

E’ lì che parla con quella sua tuta aderente, entro nella conversazione e faccio lo spiritoso,cerco di dare il meglio di me,come faccio sempre quando voglio corteggiare.
Mia moglie che è succube del mio carattere e complice dei miei difetti,capisce subito che quella sua amica mi prende molto,comincia a fare in modo che io appaia in una luce importante,chiacchierando mette in risalto le mie doti,che sono brillante,amo la cucina di qualità,i viaggi,il gioco,la bella vita e poi maliziosamente parla di mè come amatore.

Manuela mi guarda e sorride,ascolta e mi lancia occhiate dirette,profonde,io sorrido e dico che mia moglie esagera,vedo il suo sguardo scendere sui miei calzoni quando vengo decantato come amatore,quello che vede deve andarle bene(in quel momento sono eccitato).

Io propongo una serata al night,Manuela accetta volentieri,mia moglie non ha voglia,così alla fine organizzo per andare solo con lei. é già tutto scritto,sia io che mia moglie sappiamo come finirà quella sera e anche manuela non si aspetta di meno.

La passo a prendere a mezzanotte,si è messa addosso un vestitino leggero nero che le arriva a mezza coscia,i capezzoli sono visibili e già questo mi manda in visibilio,facendola salire posso notare il filetto del perizoma e le gambe sode e ben sinuose ,sono il toccasano per il mio desiderio.

La porto in un separè e ordino da bere.
Inizia uno spettacolo di spogliarello tra due donne,si aggiunge un uomo,l’atmosfera si fà erotica,al secondo bicchiere di chanpagne ,le metto una mano sulle spalle,lei si gira verso di me,sorride e si rimette a guardare lo spettacolo.

La mia mano adesso le accarezza la pelle sui bordi del vestito dove due lacci lo tengono legato a lei.
Lo spogliarello adeso è all’apice,l’uomo finge un amplesso stando sopra la donna ,le mie dita slacciano un laccio del vestito ,un seno si intravede nella penombra,la mano scende ad avvolgerlo,sodo come il resto,il capezzolo reagisce al contatto,la attiro verso di me,la bacio con lascività mentre anche il secondo laccio viene slegato.

Il vestito cade leggero sui fianchi,i seni caldi e tesi sono nelle mie mani mentre lei si sposta a aprire la mia cerniera,il rumore dello zip è coperto dai rumori dell’amplesso mimato dagli spoglierellisti,lei si piega e si mette in ginocchio davanti a me,mi tira fuori il membro ,lo accarezza,alza lo sguardo fiera,poi vedo solo i suoi capelli e sento un gran calore avvolgermi il glande.

Sento la lingua che mi lecca mentre le labbra mi stringono la circonferenza spingendo sulle vene già tese di loro.
Una mano mi accarezza l’inguine mentre comincia a sprofondare in me,vedo la sua testa salire e scendere decisa,le mie mani sono sulla sua nuca ,stringo i capelli mentre sento il piacere salirmi,lei capisce che sono vicino all’orgasmo e mettendo le mani attorno alle mie palle ,aumenta il ritmo,sento la sua bocca stringermi come una morsa mentre mi succhia l’anima,poi il mio gemito di piacere si perde dentro di lei come il mio sperma,inarco il bacino e contraggo i muscoli delle gambe,i tremiti che trasmetto si placano sulla sua bocca,l’ultimo gemito dura secondi,come il mio piacere,poi la quiete che segue la tempesta degli ormoni si riaffaccia in me.

La faccio salire e la faccio mettere al mio posto.
Le alzo la parte bassa del vestito,adesso sembra una piccola mini,vedo il suo perizoma nero ,lo tocco,è bagnato,lo sposto leggermente ,con le dita la accarezzo,entro dolcemente in lei,il suo fiore è pronto e ricevermi,io non sono pronto a prenderla.

Mi ci vuole un pò per riprendermi ,allora abbasso la testa trà le sue coscie e vado a ricambiare il piacere. La lingua entra subito a cercare il suo scrigno,lo trova gonfio,pieno,comincio a leccare ,succhio i suoi umori,bacio le sue labbra vaginali,le mie mani sono adesso sotto le natiche,la pelle dura e levigata mi inebria,comincio a sentire gli effetti di quei tocchi,sento gonfiarsi il mio membro mentre sono in lei.

La lingua adesso è sul suo punto più sensibile,le sue gambe sono spalamcate per facilitarmi i movimenti ,anche lei adesso mi tiene la testa e mi spinge con forza verso il suo fiore,la sento inarcare la schiena nel tentativo di ricevermi tutto .

Sento i suoi sospiri crescere come la mia voglia. Un gemito forte e prolungato,unito a un movimento violento del corpo,mi informa che manuela è appena venuta .
Adesso sono di nuovo eccitato,mi metto in piedi la tiro sù la prendo in braccio e subito mi spingo dentro di lei.

Le tengo i glutei mentre spingo,per facilitare la spinta l’appoggio alla schienale della poltrona,lei avvinghia le gambe attorno alla mia schiena e io comincio a trafiggerla con stoccate decise che arrivano fino alla intrusione massima che mi è permessa.
Le mie palle sbattono con violenza contro il suo inguine,sento i suoi peli sfregarmi la pelle,quel contatto le piace molto,me lo dice,mi fa sapere come mi vuole,cosa vuole che faccio,io eseguo estasiato le sue richieste,aumento o calo il ritmo,spingo di più o di meno,le lecco le tette,le metto le mani dove vuole lei. é sesso,solo sesso,ma quanto è bello se è fatto bene,i corpi diventano una cosa sola,un dito furtivo si insinua nel suo piccolo solco,questa nuova intrusione la spinge ancora di più verso mè.

Il sospiro che emette è un invito al godimento estremo,così guardandoci negli occhi come due animali famelici ,scarichiamo i nostri liquidi,ognuno verso l’altro .
Adesso i movimenti si attenuano,comincio di nuovo a rilassarmi,dai tendaggi vedo che diverse persone invece di guardare lo spettacolo degli spogliarellisti
,ha seguito noi,capisco dagli occhi che quello che hanno visto è stato di loro gradimento.
Il mio primo istinto sarebbe quello di farli partecipare ,ma sono una della vecchia generazione,non riesco a pensare a una domma che stà con me che viene presa da altri,pur essendo un maniaco del sesso ho ancora dei tabù,ma nella vita come diciamo spesso io e una mia cara amica di nome Lisa.

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