Racconto erotico Incesto con Mamma e figli, seconda parte

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L’incesto e la gara continua in queste righe del racconto erotico, davvero dell’incredibile, qui si scoprirà la madre colpita dall’enorme e bel cazzo del figlio.

Decisi di lasciarmi andare. Non avevo nulla da perdere, e la situazione era puramente goliardica.
“bene, per prima cosa passiamo alla misurazione”
detto questo mio fratello impugno un mio seno e ne misurò la circonferenza.
Sentivo le sue dita tremare dall’eccitazione. Mi sfiorò involontariamente il capezzolo, senti un brivido corrermi giù per la pancia…
“ok” – disse con tono di voce sicura, “il tuo seno misura 40”. adesso tocca a te Giuly, vieni che ti misuro.
“vai fratellino, misura pure, ma prendi quella destra che è quella più grossa” disse sfacciatamente-
Marco con aria professionale impugno il seno sotto lo sguardo di mia madre che attendeva con ansia il suo turno.
“bene il tuo è 37”
“uffa non è giusto, non è poi tanto diverso da quello di monica”
detto questo si avvicino a me e cominciò a palpeggiarmi le tette con due mani.
“mmm, sorellona, però!Hai delle tette proprio dure…”
Imbarazzo saliva a dismisura. Possibile che ero l’unica che trovava quella situazione assurda?

“ragazze tocca a me adesso….” disse mia madre.
“beh mamma ma sappiamo che come grandezza non c’è gara con te…” affermò Giuly
staccandosi dalle mie tette….

“mamma hai qualche preferenza riguardo al seno?cioè…mmm…” Marco ingoiava nervosamente.
Il fiato gli si spezzo quando mia madre prese con entrambe le mani le due grosse tette puntando il viso di mio fratello
“fai tu amore, quale ti sembra più bella?”
L’emozione fece colorare le sue guance, e dal pigiama faceva si spuntò un grosso bozzo.
“oddio mamma….non saprei…”
lo sguardo di noi tre punto sul suo basso ventre.
“fratellone…mi sa che hai un problemino…” sussurrò Giulia
Ridemmo come tre civette mentre il povero Marco cercava di nascondere la sua “emozione” dandoci le spalle e rimettendo il pene che indubbiamente doveva essere molto lungo dentro i calzoni.
“amore della mamma è normale che il tuo corpo reagisca cosi…”
“ma si dai non ti preoccupare…però io sono curiosa di vedere come è fatto il tuo cazzo, non ne ho visti molti e i pochi che ho toccato erano bruttini…”
“Giuly!!!”esclamai sconvolta
“ma che dici!”
“beh ma che c’è di male nel vedere il cazzo di proprio fratello…cioè siamo in famiglia non c’è niente di male”
“hai ragione” rispose mia madre.
“E poi non possiamo continuare la gara con Marco in queste condizioni. Su tesorò giu le mutande e vediamo come ti ha fatto bene la mamma….poi vatti a masturbare in bagno se no mi sa che scoppi…”e rise come una ragazzina…
Marco sembrò superare l’imbarazzo che inizialmente l’aveva bloccato.
“ok ragazze l’avete voluto voi…..questo è il mio cazzo”.

Dopo circa dieci secondi di infinito silenzio mia madre esclamò
“o porca troia…non ho mai visto un pene cosi enorme….e guarda le palle!”
Marco rinvigorito dallo sbalordimento di mia madre impugno per bene l’asta e lo scappellò fino alla fine mostrando il cazzo in tutto il suo splendore.

Giuly non disse nulla. Si avvicinò a suo fratello e scrutò curiosamente da vicino l’enorme fallo.
“mamma è proprio bello il cazzo di Marco vero?”
“si tesoro, io sono piacevolmente sorpresa…e…”
non avevo detto nulla fino a quel momento. Adesso si stava esagerando. Quello che sembrava essere un gioco si stava trasformando in qualcosa di “incestuoso”.
“mamma , Giuly, adesso basta però…non credo sia il caso di continuare…”

“sorellina perchè sei cosi imbarazzata!non c’è niente di male in quello che stiamo facendo….”
con queste parole mio fratello strinse forte la sua verga nella mani e cominciò a masturbarsi lentamente. La pelle del pene andava su e giu, su e giu. Vedevo la cappella ingrossare e colorarsi ad ogni stantuffata. Le palle che prima erano penzolanti divennero presto dure.

L’eccitazione saliva in tutti noi. Sentivo i corpi di mia madre e di mia sorella tremare. La mia topina cominciava a pulsare, e sentivo il perizoma totalmente fradicio….
mi girai verso mia madre cercando uno sguardo di disapprovazione a quello che stava accadendo.
Ma con grande stupore la trovai con le tette in mano mentre si eccitava i capezzoli. Erano sempre più duri mentre si stringeva forte le mammelle….

“Io continuerei la gara adesso….che ne pensate?”
La voce di Marco interruppe i nostri caldissimi pensieri.
“si infatti….allora misura il mio seno e poi passiamo alla seconda prova, dai”
“ok mammina, allora” prese di nuovo in metro che per l’emozione era caduto sotto il divano.
Nell’abbassarsi Marco si mostrò in tutto il suo splendore.
Il suo sedere tondo e perfettamente depilato. Il buco del suo culetto era stretto, veniva voglia di leccarlo.

“ma come c’è finito qui sotto proprio non capisco! Ah, eccolo qui. E allora….”
Riprese in mano il seno di mia madre.
“mammina mia tu hai due tette veramente eccezionali …ecco la tua misura, 45! WOW!”
beh il primo punto va indubbiamente alla mamma….mi dispiace….

si ok marco ma adesso passiamo alla seconda, la durezza….qui ho da dire la mia….
Giuliana era impazzita. “dai fratellino comincia da me, toccami le tette…”

Gli sguardi di fratello e sorella si incrociarono creando del
“però prima dovrei andare in bagno un secondo. Non ce la faccio a continuare cosi.”

“ok tesoro, vai pure. Se vuoi una mano dillo subito….nessuno di noi si tirerà indietro” disse mia madre.
La mia fica cominciava a gocciolare. Cominciai un movimento lento, per calmare il “prurito”. Con la mano destra nel frattempo mi tormentavo una tetta. Ma cosa ero diventata? Una troia da film porno? E mia madre e mia sorella? Stavo sognando, un sogno che da li a poco si sarebbe trasformato in qualcosa di molto piacevole.

PS:se volete vedere o leggere qualche cosa di particolare in questo blog postatelo nei commenti e il nostro staff lo troverà di sicuro…provate!

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