Mi sono scopato quella culona di mia cugina Marika

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Questo racconto erotico incestuoso ci è stato inviato da Andrea:

Ho sempre avuto il desiderio di farmi mia cugina Marika, non so perchè ma ho sempre avuto voglia di scoparmela in tutti i modi.

Lei non è una grande gnocca come si potrebbe immaginare, anzi è una ragazza molto in carne, alta 1 m e 60 cm, con un culone spropositato e due tettone enormi almeno una 5^ abbondante.

Io e lei abbiamo sempre avuto un rapporto particolare, lei si divertiva sempre a raccontami le sue avventure sessuali non so se vere o meno, ma comunque molto eccitanti , tanto che appena lei tornava a casa sua, io mi segavo alla grande pensando a lei.

Un bel giorno i nostri genitori decisero di andare in viaggio insieme, e mia zia mi chiese di badare alla cuginetta e io accettai anche se mal volentieri perchè io avevo una ragazza e ne avrei approfittato per divertirmi con lei.

Mi misi dèaccordo con Marika per vederci solo a pranzo e a cena in modo tale che entrambi potevamo vedere i rispettivi fidanzati. Ma quei giorni ci cambiarono la vita, perchè la mia ragazza dovette partire improvvisamente per un lutto familiare, mentre mia cugina si lasciè col tipo.

Era un venerdè, Marika venne per pranzo a casa mia e parlammo del piè e del meno, lei mi disse che si era lasciata con il tipo ed era molto triste, io cercai di consolarla e le proposi di rimanere anche nel pomeriggio cosè ci saremmo fatti compagnia, lei accettè volentieri e mi diede un forte abbraccio.

Il pomeriggio trascorse in maniera tranquilla, parlavamo un po’ di tutto, ad un certo punto lei mi chiese se avevo una di quelle cassette che guardavamo quando eravamo adolescenti e che ci divertivano parecchio, ovviamente lei intendeva le cassette porno che mi guardavo con lei per poterci provare, cosa che non avvenne mai.

Io le dissi che per me andava bene anche perchè era un po’ che non ne vedevo una visto che scopavo alla grande con la mia tipa.

Misi la cassetta e le immagini iniziarono a scorrere sul video, ci accomodammo entrambi sul divano e iniziammo a guardare il film, mi accorsi che Marika era molto intenta a guardare il film e intanto iniziava ad aprire e chiudere le gambe, e vidi che involontariamente mi mise una mano sulla coscia, io o meglio il mio cazzo, ebbe una notevole reazione, mi misi a ridere lei mi vide e si girò dicendomi:
Che hai?, perchè ridi?

Io le risposi: Io non ho niente, ma mi sa che tu sia molto eccitata! e dicendo questo le feci notare dove aveva la sua mano, lei la ritrasse subito e mi chiese scusa dicendomi che era molto presa dal film visto che era un po’ che non scopava ed era per questo motivo che si era lasciata perchè lui non ne aveva voglia .

Io lo definii una grande testa di cazzo visto che una scopata nn si nega mai , soprattutto ad una donna vogliosa, entrambi iniziammo a ridere a crepa pelle e continuammo a vedere il film e facendo commenti sugli attori.

Finito il film entrambi eravamo molto eccitati io avevo il cazzo in tiro e anche Marika era molto eccitata visto che indossava dei pantaloni bianchi molto attillati che mostravano il suo culone e anche una chiazza bagnata tra le gambe.

Iniziammo a parlare del passato quando fin da piccoli ci toccavamo o ci spogliavamo entrambi per vedere i nostri genitali, e quando eravamo un po’ più grandi io che ero in piena adolescenza mi buttavo addosso a lei o gli facevo vedere il mio pene in erezione e lei mi allontana minacciando di dirlo ai nostri genitori, o quando lei mi raccontava le sue scopate ed io le dissi che poi mi andavo a fare delle grandi seghe.

Entrambi eravamo molto divertiti ed anche eccitati, in maniera sempre piè vistosa, ad un certo punto io mi alzai e dissi: Scusami ma devo andare in bagno a spararmi una bella sega perchè sono troppo eccitato!

Lei alzò lo sguardo e vide il gonfiore dei miei pantaloni, strabuzzò gli occhi e disse con un filo di voce: Va bene!

Andai in bagno lasciando la porta socchiusa mi avvicinai al water alzai la tavoletta e mi tirai giù pantaloni e boxer, il mio cazzo schizzò fuori del boxer dritto e duro come il marmo, iniziai a farmi una lenta sega chiusi gli occhi pensando che nell’altra stanza c’era mia cugina.

Tutto ad un tratto senti una presenza dietro le spalle e prima che mi potessi girare vidi una piccola manina avvinghiarsi al mio cazzo mentre un’altra mano mi accarezzava il sedere poi sentii su un’altra chiappa qualcosa di peloso e umido, mi voltai e vidi Marika completamente nuda con lo sguardo fisso sul mio cazzo mentre si strusciava con il pube sul mio sedere, allora le dissi : Cosa stai facendo porcellina? e lei di tutta risposta mi disse : cosa fai tu, sprechi tutto questo ben di Dio da solo e nel cesso?

Adesso ci penso io a questo gioiello! Dicendo questo si spostò davanti a me abbassò la tavoletta del cesso si sedette e iniziò a menarmi il cazzo dolcemente e per agevolare lo scorrere della mano, sputava sul cazzo, poi iniziò a leccarmelo partendo dalla cappella e scendendo fino alla base, leccando avidamente anche i testicoli, si fermò e mi disse: Mamma mia che bel cazzone che hai Andrea, non me lo sarei mai aspettata cosi grosso quanto è lungo? ed io: non so!

Lei: dai misuriamolo è il primo che vedo quanto è grosso! sono curiosa!, e cosi dicendo mi fece un sorriso e diede un bacio al mio cazzo.

Corse in camera e prese un centimetro da sarta ritornò in bagno, intanto il mio cazzo aveva perso un po’ di vigore, allora lei se lo prese in bocca e iniziò a succhiarmelo mulinando con la lingua sulla cappella, il mio coso subito si riprese, allora lei prese il centimetro e misurò 20 cm di lunghezza per 6 cm di larghezza!

Wow! Disse, che cazzo magnifico che hai! Lasciò il centimetro e riprese a succhiarmelo, mentre con una mano mi massaggiava i coglioni e con l’altra mi carezzava il sedere usando le unghie cosa che mi faceva impazzire, io ero troppo eccitato e iniziai a pompargli la bocca come se la stessi scopando.

Allora lei tolse la mano dai miei coglioni e iniziò a masturbarsi, io nel vedere quel gesto vidi una pozza di umori sulla tavoletta, allora iniziai a pompare ancora piè forte e prima che esplodessi dell’orgasmo la avvisai, lei di tutta risposta mi disse che non voleva che quel nettare si disperdesse nell’ambiente e che voleva averlo tutto per se, allora io esplosi in un orgasmo pauroso mentre lei ingoiava con gusto tutto ciò che scaricavo nella sua gola, e non ne fece scappare neanche una goccia.

Dopo questa scaricata mi complimentai con la cuginetta e le dissi che la mia ragazza nn lo aveva mai fatto perchè le faceva schifo e mi faceva sempre sborrare su un fazzolettino di carta, lei disse che la mia ragazza era una cogliona e non sapeva cosa si perdeva.

Io le chiesi cosa non riceveva dal suo ragazzo, e lei mi disse che nessuno gliela aveva mai leccata allora io risi, mi inginocchiai le presi i piedi e iniziai a leccarglieli salendo fino alle cosce e poi mi tuffai in quel dolce frutto rosa, iniziai a lappare tutti gli umori che si erano creati dopodichè mi dedicai al clitoride mordicchiandolo e succhiandolo, cosa che a lei piaceva molto poi mi tuffai tra le sue labbra che prendevo in bocca e succhiavo mentre con il pollice di una mano massaggiavo il clitoride mentre con due dita dell’altra mano mi introducevo in quel paradiso caldo ed accogliente, non ci volle molto perchè anche lei venisse, infatti, mi inondò con un getto incredibile di umori che io gustai molto volentieri.

Entrambi soddisfatti ci siamo alzati e ci siamo diretti verso la stanza Marika mi precedeva e io alla visione di quel culone mi sono subito eccitato e il mio cazzo ovviamente con me, lei se ne accorse e con uno sguardo da vera troia mi disse: Cos’è ti piace il mio culone? Io annui, allora lei mi disse: allora cosa aspetti a infilarmi quel tuo cazzone in questo buchetto? Dicendo questo si piegò e si allargo le chiappe indicando quel fiorellino stretto e rosa, il mio cazzo ebbe un sussulto, cercai di avvinghiarmi a lei, ma lei corse in stanza facendo ballonzolare quelle tettone enormi.

Giunto in camera da letto mi trovai lei con le gambe oscenamente aperte e mi disse: prima di farti il mio culo, voglio che mi sbatti il tuo cazzo in figa perchè sono piè di 6 mesi che non ricevo un cazzo di carne dentro la mia fighetta calda e vogliosa! Io mi tuffai sulla sua fighetta e iniziai a leccarla mi girai e lei mi prese il cazzo in bocca, trovandoci in un 69 spettacolare, poi tirai fuori il cazzo dalla sua bocca e glielo schiaffai in figa, iniziai a pomparla prima lentamente e poi sempre piè velocemente.

Lei si avvinghiò con le gambe al mio sedere chiedendo di farglielo entrare ancora di piè e di aumentare la velocità perchè voleva venire, io da bastardo invece le davo colpi lenti ma vigorosi, poi la feci girare e messa alla pecora iniziai a pomparla nuovamente ma stavolta con più forza e con più vigore, mentre con una mano le palpavo le tette strizzando i capezzoli mentre con l’altra la sgrillettavo, venne in un orgasmo strepitoso e il mio cazzo si inondo di umori , anche io stavo per venire ,allora tirai fuori il cazzo la feci girare nuovamente e le schizzai sulle tette e in bocca, lei si spalmo tutto lo sperma sulle tette e poi ripulii con la lingua il mio cazzo.

Lei mi ringrazio per quella grande scopata, ma io le dissi che nn avevamo ancora finito e che mi aveva promesso il suo culo, lei mi disse che nn se ne era dimenticata ,allora prese il mio cazzo e inizio a farmi una spagnola con quelle tette meravigliose, il mio cazzo riprese subito vigore, allora mi abbassai e iniziai a leccargli la figa e il buchino posteriore passando gli umori della figa da una parte all’altra, introdussi un dito nel culo e viso che lo accettava volentieri ne introdussi subito due, rigirandole lentamente e facendo un avanti e indietro lento.

La feci mettere a pecorina puntai il cazzo sul buchetto posteriore e la impalai tutto d’un colpo facendo entrare tutto il cazzo dentro, lei feci un urletto, che si tramuto subito in grida di piacere,io intanto continuavo a pomparla sempre piè velocemente e quella dolce morsa calda e stretta che mi provocava il suo culone mi faceva impazzire, infatti venni in un orgasmo incredibile che le inondò gli intestini, rimasi dentro di lei fino a quando non si ammosciò il mio cazzo poi iniziammo a baciarci con passione addormentandoci poi abbracciati.

Quando ci svegliammo era ormai sera io la ringraziai dell’inculata che mi aveva concesso e che non avevo mai potuto provare con la mia ragazza perchè non voleva, lei mi bacio poi ci facemmo una doccia insieme lavandoci l’uno con l’altro , finita la doccia rimanemmo nudi e cenammo eccitati della serata che ci aspettava.

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