Con le mie amiche più strette ho sempre avuto un rapporto particolare, non mi sono mai vergognata a parlare di sesso anche se ciò comportava dover entrare nei dettagli, dico ciò perché le mie 2 amiche, nonché coinquiline, sono curiose e non si risparmiano mai dal voler sapere tutto. Ovviamente faccio così anche io con loro, tale sistema lo adottiamo fin da quanto ci conosciamo, ovvero 3 anni, di cui quasi 2 stando sotto lo stesso tetto.
Dire chi di noi 3 è la più perversa ed estroversa è difficile, perché sia io che Magda e Marzia, siamo molto disinibite ed infatti basti pensare che abbiamo un gruppo di whatsapp rinominato in Baldracche. Io sono Lisa, ho 23 anni proprio come Magda, mentre Marzia ha 2 anni in meno, esteticamente siamo più o meno la stessa altezza, forse Magda è giusto qualche cm in più. Io sono una taglia 42 con una seconda di seno, Marzia una terza con una 44 e Magda una 42 ma con una quarta, quest’ultima a differenza di me e Marzia è bionda con capelli ricci, mentre noi 2 siamo castane con capelli lisci.
Per farvi capire quanta sintonia c’è tra noi e quanto siamo dirette l’una con l’altra, è nostra abitudine salutarci con il bacio sulle labbra ed a volte i nostri amici ironizzano molto su questa cosa e più di una volta ci hanno invitato a spingerci oltre. Una sera eravamo mentre eravamo a casa, abbiamo iniziato a chiacchierare tra di noi raccontandoci le nostre avventure erotiche, abbiamo deciso di berci su qualcosa per movimentare la serata. Oltre a ciò abbiamo fatto si che il tutto diventasse ancora più erotico e così su invito di Marzia è partito un gioco con le carte dove perdere significa restare nudi man mano che gli indumenti andavano tolti. I minuti passavano e man mano tutte e tre eravamo intimo, con la sola differenza che Magda era già senza reggiseno, in questo stato era ancora più facile fare battute tra di noi, visto che anche le birre e qualche bicchierino di vodka davano il loro contributo.
Una volta che tutte e tre siamo rimaste nude, non avevamo voglia di mettere la parola fine così a me è partita la brillante idea di andare oltre e ad ogni sconfitta di una di noi, doveva stuzzicare un’altra a sua scelta tra le due. L’aria era diventata così subito erotica e tra baci vari e provocazioni varie, in poco tempo ci siamo trovate tutte e 3 molto vicine, la voglia di provarci anche tra di noi era tanta così il gioco si è fatto da parte e giunte sul letto di Magda, abbiamo iniziato a far si che le nostre lingue si posassero una sul corpo dell’altra. Nessuna parte era esclusa, ed era facile sentire gemiti di piacere da noi 3, la sorpresa poi è stata quando la stessa Magda ha tirato fuori dal cassetto uno strapon e ci ha invitato a fare a turno a provarlo, a questo punto io ho lasciato solo le mie coinquiline per andare in stanza e prendere il mio fallo di gomma per poi tornare in stanza.
In quei pochi secondi di assenza, le mie due amiche porcelline si stavano già adoperando per scoparsi a vicenda e quando sono arrivata io ho contribuito a far si che anche Marzia ricevesse tra le gambe ciò che stava facendo sentire a Magda. Vista da fuori posso immaginare quanto peccaminosa fosse quella situazione, ma da dentro posso garantire che davvero non si poteva spiegare il piacere fisico e mentale che stavamo provando.
Ogni minuto che passava, vedeva l’intensità e la voglia sessuale di noi 3 crescere, nessuna era risparmiata dal provare sia lo strapon che il fallo di gomma, così quando poi l’orgasmo ha raggiunto ogni inquilina di quella casa, abbiamo capito ancor più quanto il nome che avevamo del gruppo su whatsapp fosse vero. Un’esperienza così bella ha avuto modo di ripresentarsi anche senza l’aiuto dell’alcool e del gioco per arrivarci, oramai eravamo ancora più esposte l’una verso l’altra e con uno sguardo d’intesa avevamo capito quando era arrivato il momento di rivivere un godimento così intenso. Ora posso dire che non sono solo amiche del cuore, ma anche di letto.
