Il solo parlare di sesso mi elettrizza tutta, nella mia mente faccio tanti di quei pensieri che se ne ho l’occasione metto in condizioni la persona che ho di fronte a me di farsi avanti e poi mostrargli di cosa posso essere capace. Sono Barbara, ho 45 anni, e quello che sto per raccontare è successo durante un matrimonio di una mia carissima amica, vi premetto che quando ne ho voglia per davvero non ci sono posti in cui non posso farlo.
Un paio di mesi fa c’è stato l’evento che appena citato e lì ho avuto modo di conoscere Thomas, un cugino del marito della mia amica, un ragazzo di 33 anni abbastanza alto e intrigante.
Per dare meglio l’idea di tutta la situazione è buona cosa spiegare che il ristorante dove si svolgeva il ricevimento era alquanto esteso e si trovava vicino ad un lago, quindi come si può immaginare i posti per dove potersi appartare, specie all’imbrunire non mancavano di certo: alberi e cespugli ce ne stavano abbastanza quindi appartarsi non era poi così complicato ma tenere gli occhi aperti… d’obbligo.
Le conoscenze sono avvenute in modo tutto casuali, visto che fino a che non eravamo a dei tavoli vicini, nessuno dei due aveva notato l’altro. Quando siamo stati invitati a ballare, i nostri sguardi si sono incontrati, era molto sexy quell’uomo.
Essendo una donna maliziosa, volevo vedere fino a che punto avrebbe osato e così ho lasciato il posto dove si ballava per uscire fuori e vedere se mi avesse seguito. Pochi secondi dopo la mia uscita dalla sala, me lo sono ritrovato fuori e con fare sicuro mi ha detto che un incontro come quello si doveva valorizzare meglio. Io ho colto la palla al balzo per invitarlo a goderci la natura che c’era intorno a noi.
Abbiamo così iniziato a camminare in quei posti dove nessuno ci potesse vedere.
Una volta giunti dietro a una radura, è partito il bacio che ha scaldato subito i nostri animi, da lì in poi è stato un turbinio di emozioni davvero forti. Le nostre lingue si sono incontrate più volte. Thomas visibilmente eccitato e con un’erezione già evidente è sceso sul mio seno facendo si che i miei capezzoli diventassero turgidi in pochi istanti.
Avevo una voglia matta e anche se eravamo a un matrimonio dovevo fare sesso con lui.
Mostrando bene lo spacco del vestito, l’ho invitato a far si che la sua mano iniziasse a scrutare tra le mie gambe: quando ha dato il via al suo tocco, ho dovuto faticare per trattenere i gemiti. Non era facile contenersi e gli ho rivelato che nonostante lo conoscessi da pochi minuti volevo che fosse dentro di me e mi facesse sentire appagata. Sono una quarantenne arrapata: che male c’è? Thomas senza timidezza aveva sbottonato i pantaloni e io mi sono gettata a fargli un bel pompino.
La mia lingua andava a grossa velocità e la mia bocca stava amando davvero quella parte del suo corpo che diventava sempre più dura. Era giunto il momento di una scopata con i fiocchi. Appoggiata a un albero mi sono messa di spalle e lui ha iniziato ad entrare dentro e spingere con grande foga, la sua mano poi sulla bocca serviva proprio a impedirmi di urlare in modo che non mi potessero sentire gli invitati che erano a pochi metri da noi. Toccava il mio seno e accarezzava la mia schiena per lo più nuda e i brividi di piacere che stavo sentendo mi facevano impazzire.
Lui con molta malizia mi diceva frasi piccanti << Da quando l’ho vista ho sognato ti toccarle queste tette grosse>> e ancora << Come me lo succhia bene Signora >>.
Mi dava del LEI e io mi sentivo una porcona alle prese con un toy boy da istruire. Al culmine dell’intensità, presa dal momento, gli ho detto di spingere più forte per regalarmi un orgasmo incredibile. Pochi minuti e sono arrivata dove volevo. Il tutto si è concluso con un mio grosso appagamento e una soddisfazione sul suo viso che faceva capire quanto bello fosse stata questa nostra improvvisata sessuale.
Il tempo di ricomporci poi e siamo tornati separatamente alla cerimonia, senza che nessuno notasse nulla.
A fine serata, un messaggio su Whatsapp: << Posso farla godere a letto domani? >>.
Era l’inizio di un divertente ed eccitante avventura sessuale.